La prima settimana del 2016 è caratterizzata da una programmazione interessante e variegata, che spazia dal teatro fisico con Spellbound Contemporary Ballet in "Carmina Burana" al Teatro Duse, al musical nato dalla collaborazione tra il regista Y.Duyvendak e il coreografo Olivier Dubois "Sound of Music", in esclusiva italiana all'Arena del Sole.
Dal 7 al 10 gennaio all’Arena del Sole, in esclusiva italiana, andrà in scena Sound of Music, un musical abbagliante, inaspettato, sopra le righe, che il regista olandese Yan Duyvendak ha ideato e messo in scena con la collaborazione di Andrea Cera, Olivier Dubois, Christophe Fiat e Michael Helland. Sound of Music è una commedia musicale, un’occasione imperdibile che vedrà sul palco dell’Arena del Sole dodici performer del musical britannico esibirsi insieme a un folto gruppo di danzatori, allievi della Bernstein School of Musical Theater di Bologna: uno spettacolo in lingua inglese con sovratitoli in italiano. Il regista olandese Yan Duyvendak e Olivier Dubois, coreografo di fama internazionale, giocano con il musical come archetipo, sottolineandone la contraddizione insanabile tra spirito critico e desiderio di abbandono.
Dall’8 al 10 gennaio al Teatro Duse è di scena il teatro contemporaneo con Notturno di donna con ospiti, di Annibale Ruccello, con Giuliana De Sio. Il testo propone, ancora una volta, il viaggio che Ruccello aveva intrapreso nel quotidiano attraversato e contaminato dal thriller, nonché il viaggio nel panorama desolato della periferia urbana, dei ghetti degradati, tra le tv locali e le radio libere. Un percorso apparentemente triste, che però viene ravvivato da una miscellanea di sentimenti e da un’involontaria comicità.
Il 9 gennaio invece il Teatro dell’Argine/ITC di San Lazzaro ospiterà lo spettacolo Capatosta, di e con Gaetano Colella e Andrea Simonetti. In scena due generazioni di operai, che si confrontano, si scontrano e si uniscono, ma soprattutto restituisce un’urgenza, un sentimento di dolore e d’impotenza.
Lo spettacolo, vincitore del bando Storie di Lavoro 2015, nasce dal dialogo con gli operai stessi, perché solo loro potevano raccontare quella frattura insanabile fra salute e lavoro che si sta vivendo in maniera sempre più violenta.
Sempre il 9 gennaio, al Teatro IL Celebrazioni, Spellbound Contemporary Ballet ripropone uno dei suoi spettacoli più acclamati e celebri: Carmina Burana, coreografia e regia di Mauro Astolfi, musiche di Carl Orff, Antonio Vivaldi, Ecce Tobit Probitas.
Nei Carmina Burana la forza narrativa viene veicolata da una commistione di danza, musica e versi tratti dalla raccolta di documenti poetici e musicali del Medioevo, che nella creazione di Astolfi diventano poesia burlesca, impudente e sovversiva.
Sabato 9 e domenica 10 gennaio la Compagnia della Rancia torna sul palcoscenico del Teatro EuropAuditorium con Pinocchio – Il Grande Musical, regia di Saverio Marconi, con Manuel Frattini.
Pinocchio rappresenta la cultura, la creatività e l’identità italiana: il personaggio del celebre burattino è tra i più famosi e conosciuti al monfùdo, nato dalla penna di Collodi ancora oggi incanta un pubblico di grandi e piccini.
Lo spettacolo, con le musiche dei Pooh, ha collezionato in questi anni centinaia e centinaia di repliche in tutta Italia, 500.000 spettatori e tournèe internazionali in Corea (2009) e a New York (2010).
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